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PROSSIMAMENTE
AIN SOPH
ALTERED VISION
IL NEW PROG ROCK SI SVILUPPO' DAGLI ANNI 80 - NEW PROG
Il movimento ha avuto il suo apice tra la fine degli anni ottanta, e l'inizio dei novanta.
I gruppi italiani del neoprogressive si rifanno alla tradizione degli anni settanta con particolare riferimento alla corrente del rock romantico e sinfonico. Si riprendono alcuni tratti distintivi del progressive storico, quali i concept album, le lunghe suite con gli assoli e i virtuosismi, e gli arrangiamenti barocchi. I maggiori ispiratori ( stranieri ) sono i Genesis e i Gentle Giant . Della tradizione italiana si avvertono soprattutto le influenze della Premiata Forneria Marconi e del Banco del Mutuo Soccorso, ma anche di gruppi minori e ben caratterizzati quali il Balletto di Bronzo.
Tutto inizio' con gli Ezra Winston. Alla fine del 1987 il gruppo autoprodusse in sole 1000 copie, il loro primo lavoro, Myth of the Chrysavides . Il disco rappresenta la prima opera progressive di buona levatura dagli anni settanta , insieme al successivo Ancient Afternoons del 1990.
Nel 1985 a Firenze erano nati i Nuova Era. La band ha una grande resa in concerto, così decide di pubblicare nel 1987 un demo con il nome del gruppo. L'anno successivo pubblicano L’ultimo viaggio seguito nel 1989 da Oltre l'infinito. Due concept che restano tra i migliori lavori dell'epoca (al punto da riscuotere successi in estremo oriente), con riferimenti a Museo Rosenbach e al Balletto di Bronzo. Molto buona la resa strumentale ed armonica, meno le parti cantate.
Altro gruppo pioniere sono gli Arcansiel, la cui prima opera è un demo del 1988 intitolato Four daisies ed i Leviathan, giunti al primo album solo nel 1988 con un disco dalla copertina apribile dal titolo Heartquake.
Il Notturno Concertante arriva alla prima incisione solo nel 1990, con l'album The hiding place, dopo aver messo in circolazione due demo: Crystal spirits del 1986 seguito l'anno successivo da My wordless chant.
A Torino nella primavera del 1988 si costituiscono i Fancyfluid, che incidono Weak waving per la Musea,
Gli emiliani Sithonia nascono nel 1986 anche se le loro radici risalgono al 1973-’74. Esordiscono con Lungo il sentiero di pietra. Le influenze vanno ricercate nel Banco e nei King Crimson.
Gli Edith si formano a Catania nel 1986. Due anni dopo danno alle stampe un demo, e nel 1989 incidono il primo album, A space between ever and never.
Da Torino si propongono gli Aton’s, che nel 1989 pubblicano l'album A.I.2984 con forti richiami al progressive italiano degli anni settanta.
Da Vigevano arrivano i Jester’s Joke, di cui segnaliamo Out of the crowd .
Lo Zint Group emerge dal movimento neoprogressive milanese già nel 1984. Gruppo originalissimo, esordisce nel 1990 con l'ottimo Curve And Crane.
Nel magma dei gruppi che si propongono sulla scena del neoprogressive dopo il 1990 ricordiamo i laziali Overdrive con The human machine, i trentini Men Of Lake autori di un ottimo album omonimo, gli Arbogast , gli Asgard . Da citare anche i Barrock, un gruppo dalle sonorità romantiche vicino al suono della PFM, che incide l'album L'Alchimista. Menzione pure per gli Arlequin di Verona, autori di un demo dal titolo Arlequinade, gli Airspeed, gruppo nato a Parma , ed i Tale Cue i quali esordiscono con il demo Four tales, . Infine una citazione per i Malleus, gruppo sperimentale e d'avanguardia, autore nel 1989 dell'album Paranorm, scaturito da sessioni di incisione condotte in stato di "trance".
L'ultima fase Tra i protagonisti degli ultimi bagliori (1993-1997) ricordiamo i Finisterre, i Deus ex Machina, il Castello di Atlante, gli Eris Pluvia e i Montefeltro, tutti autori di dischi di assoluto valore, tecnicamente persino più raffinati dei precedenti anche se meno genuini. Alla fine di questo periodo, il movimento si inaridisce lentamente perdendo l'alea innovativa, anche se molti epigoni proseguono l'attività fino ai giorni nostri.
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